giovedì 31 maggio 2018

HABEMUS GOVERNUM GIALLOVERDE

Manca solo l'ufficialità della presidenza della Repubblica ma, come in un caleidoscopio impazzito, dopo la "rottura" di domenica scorsa, con tanto di invettive e richieste di impeachment, dopo la "minaccia" di un nuovo governo tecnico, ovvero di elezioni sotto l'ombrellone, ecco che pochi minuti prima delle 19.00 del 31 maggio 2018, un comunicato congiunto di Lega e M5S sancisce (previo il via libera informale di Matarella) la nascita del primo governo gialloverde della storia italiana. Lo presiederà il prof. Giuseppe Conte, ed avrà di fronte a sè una sfida difficile: provare a cambiare la politica di austerity europea, rilanciando al contempo l'economia italiana, a partire dal sostegno a quelle famiglie e a quelle attività economiche in profonda sofferenza dal 2011. Buona Fortuna ragazzi.

mercoledì 30 maggio 2018

BARAONDA GOVERNO SALVIMAIO

Come fossimo nel mezzo di uno straordinario evento tellurico, ecco che, a quasi tre mesi dal voto del 4 marzo, il quadro politico nazionale subisce l'ennesima scossa di assestamento. Dopo che Mattarella ha chiamato l'infermiere Carlo Cottarelli in soccorso dello spread e delle turbolenze dei mercati, dopo che gli stessi mercati hanno risposto negativamente alla mossa del Colle, ecco che l'opzione del ritorno di fiamma di un governo politico, che vedrebbe addirittura al suo interno il "famigerato" prof. anti-euro Paolo Savona, seppur in un'altra casella ministeriale. Le prossime ore ci diranno se questo estremo tentativo, emerso nel pomeriggio a seguito di un incontro con Mattarella, vedrà la luce, oppure, si tratterà dell'ennesima mossa tattica per mettere all'angolo la smania elettorale di Salvini.
Proprio una baraonda Governo Salvimaio...

sabato 26 maggio 2018

SAVONA O MORTE


Nelle prossime 24, molto più probabilmente 48 ore, sapremo il nome del vincitore del braccio di ferro che oppone il Quirinale alle forze politiche - Lega e 5 Stelle - sul nome del prof. Paolo Savona.
L'impressione è che i diktat verso il Colle, più che dalle forze politiche che hanno dato vita al Contratto di Governo del Cambiamento, giungano netti e stridenti da Bruxelles. L'Italia è ancora un Paese sovrano, una Repubblica, oppure è sotto tutela della BCE e di Berlino? Ancora poche ore e l'arcano sarà svelato: con tutte le conseguenze (gravi) del caso. 

GOVERNO: MENO INQUINAMENTO PIU' FLAT TAX

Innanzitutto è bene ricordare che lo scorso 17 maggio l'Italia è stata deferita alla Corte di Giustizia Europea per aver violato le nor...